L’effettività del diritto alla protezione dei dati personali (diritto all’oblio) nel mondo digitale
Il diritto all’oblio, nato grazie all’elaborazione giurisprudenziale prima ancora che normativa, rinviene il proprio aggancio normativo nell’art. 17 del GDPR il quale contiene, a sua volta, un elenco in motivi, al ricorrere dei quali, l’interessato può vantare il diritto di ottenere, da parte del titolare del trattamento, la cancellazione dei dati personali che lo riguardano. Con questo breve contributo, dopo aver introdotto il dibattito sussistente in tema di diritto all’oblio, si affronterà la problematica dell’effettività della tutela apprestata dall’art. 17 GDPR al mondo digitale. Precisamente, l’aspetto che viene evidenziato, è che il mondo di Internet è programmato per aumentare la conoscenza e, di conseguenza, è impossibile trattare in senso proprio di cancellazione di dati immessi nel mondo digitale.
C. Della Giustina, P. de Gioia Carabellese, in Rivista di Diritto di Internet, n. 4/2021, pp. 601-608.