Credito su pegno ed esecuzione da revocatoria fallimentare: lacune e un “blunder” della recente normativa sul sovraindebitamento
Il contratto di credito su pegno, rimasto quasi intatto per decenni, lontano e distaccato dal codice civile, ha beneficiato più recentemente di nuovi approfondimenti di tipo dottrinale, che ne hanno evidenziato la sua modernità, in termini di “operazione economica”. Sulla scorta di questo retroterra giuridico, il contributo enfatizza lo specifico aspetto delle potenziali incoerenze fra il credito su stima, a voler dare al credito su pegno una nuova terminologia, e dall’altro il micro-sistema giuridico del sovraindebitamento. Dietro ciò si annida il rischio di un potenziale blunder, papera, che può aver commesso, nella sua recente versione sul testo normativo del sovraindebitamento, il legislatore italiano.
P. de Gioia Carabellese, C. Della Giustina, in Il Diritto fallimentare e delle società commerciali, n. 2/2022, pp. 322-3