La responsabilità dei membri del CdA privi di deleghe
In assenza di deleghe, grava su tutti i membri del CdA la responsabilità per gli illeciti deliberati dal Consiglio, anche se in fatto non decisi o compiuti da tutti i suoi componenti.
Sulla scorta di tale principio, la Corte di Cassazione ha confermato il sequestro preventivo a carico di un consigliere per il reato tributario contestato (sentenza n. 11087 del 28 Marzo 2022).
I Giudici non hanno condiviso l’ipotesi difensiva secondo cui, in assenza di una specifica delega, i componenti del Consiglio di Amministrazione non possono ritenersi responsabili per l’operato di alcuni dei suoi membri. Al contrario, se un determinato atto non rientra nelle attribuzioni delegate ad alcuni componenti, per la Corte di Cassazione tutti i membri rispondono degli illeciti, salvo abbiano esternato specifico dissenso in seno alla delibera.Nel caso in cui, invece, determinate materie siano formalmente attribuite ad uno o più consiglieri, solo questi ultimi rispondono di quanto compiuto, salvo le ipotesi di responsabilità omissiva per mancato controllo.